Come collezionare le monete
Ora che abbiamo passato in rapida rassegna i vari periodi storici ed abbiamo
conosciuto i principali tipi di monete diciamo che per il collezionista
è necessario scegliere un periodo storico e la regione che si vuole
raccogliere.
Soltanto toccando e osservando le monete ci si potrà rendere conto
dello stile, della caratteristica del conio e del messaggio storico economico
che vogliono trasmettere.
Per procurarsi i pezzi da raccogliere, sarà bene, specialmente agli
inizi rivolgersi soltanto ad aziende o venditori di provata serietà.
Molta importanza è esaminare i cataloghi o i listini d’offerta,
limitarsi all’inizio ad acquistare esemplari più comuni e quindi
meno costosi, rimandando la ricerca delle monete più rare e più
care quando il collezionista ha più esperienza numismatica.
Il collezionista deve procurarsi anche libri specializzati del periodo
prescelto per poterne apprezzare anche la storia e la spiegazione dettagliata
del materiale scelto.
Soprattutto deve cercare di vedere molte, moltissime monete avvicinando
collezionisti più anziani, ascoltando le loro osservazioni, frequentando
circoli di studio e musei.
Come pulire le monete
Non è consigliabile pulire le monete, ma bisogna lasciarle allo stato originale poiché la pulitura diminuisce il loro valore.
Lucidarle costituisce un delitto di lesa antichità , con la lucidatura la moneta viene rovinata irrimediabilmente.
Quando è assolutamente necessario (macchie, incrostazioni, polvere
o grasso), le monete si possono lavare con acqua e sapone ed asciugare con
panno morbido.
Se non fosse sufficiente, si può immergere la moneta in una soluzione
di acqua e succo di limone, lasciarla per pochi minuti, poi estrarla e strofinarla
con panno morbido sotto l’acqua corrente. Ripetere l’operazione
se le macchie non sono sparite.
Stare attenti che le monete d’argento non sbianchino troppo e la
monete di rame non schiariscano eccessivamente.
Conservazione delle monete
La conservazione delle monete è la cosa più importante per
un collezionista. Una moneta mal conservata si deteriora, perde di valore
e non è più valida per essere collezionata.
Le monete non devono mai essere tenute unite tra loro, ogni moneta deve
essere posta in un proprio contenitore di carta rigida o trasparente.
Oggi per comodità si usano album con fogli a più taschini,
attenzione per le monete di argento e alluminio la plastica può arrecare
danni se tenuta per lungo tempo, si consiglia l’uso di bustine in carta
di riso per evitare il contatto con la plastica.
Esistono sul mercato degli ottimi prodotti per numismatici che vengono
commercializzati nei negozi specializzati di collezionismo.
Una oggetto indispensabile per il collezionista è una buona lente
di ingrandimento. Questo semplice strumento permetterà di scoprire
particolari che possono sfuggire a sguardo normale e permettere di difendersi
dalle monete false.
Nella conservazione delle raccolte è indispensabile che ogni moneta
venga identificata e catalogata. L’uso di classificatori (commerciali)
ci facilita il compito, la moneta deve essere classificata per periodo, popolo,
re, nome, peso, riferimento al catalogo, conservazione, valore all’acquisto.
Diciamo la verità "una moneta
non classificata è come una persona senza carta d’identità"
.
Falsificazione
Sulla falsificazione, purtroppo non si possono dare regole sicure e consigli
pratici, perché oggi la tecnica ha raggiunto una tale perfezione
che vecchi collezionisti ed esperti conoscitori si trovano molte volte incerti
di fronte a monete sottoposte al loro esame.
A chi inizia una collezione si può dare solo un consiglio, usare
molta prudenza e diffidare di offerte di monete rare e belle a condizioni
particolarmente vantaggiose.
Sempre per l’acquisto di monete rivolgersi a professionisti del settore
che rispondono sempre del materiale venduto.