ETA’ CONTEMPORANEA 1800 – fino ai giorni nostri



- Monetazione metallica

Prendendo l’avvio dal periodo napoleonico, la numismatica si sviluppa con caratteristiche nuove per le innovazioni tecniche e il grande sviluppo commerciale che coinvolge tutto il mondo.
Il torchio subentra al maglio nella coniazione della moneta, il sistema decimale annulla tutte le varie unità di conto in uso.
Nuove macchine automatiche "presse" coniano grandi quantità di moneta sia in oro, argento e rame.
Le monete contemporanee sono uguali tra loro e i macchinari permettono una produzione più curata e precisa.
Le monete ricavate da tondelli di metallo presentano bordi perfetti e sul bordo, a maggior garanzia d’autenticità e completezza, compaiono scritte, incisioni o "zigrinatura", affinché la vecchia usanza di asportare materiale non si ripeta.

Periodo Unitario dal 1861 ad oggi

La casa Savoia dopo le guerre d’indipendenza del 1848 – 1859 – 1866 e 1915 è ormai la "padrona assoluta dell’Italia:

Dal regno di Sardegna si passa al Regno d’Italia e successivamente all’Impero.

Nel 1943 l’Italia si divide nuovamente a seguito dell’armistizio dell’ 8 settembre che porta all’istituzione della Repubblica Sociale Italiana ed alla guerra civile di liberazione.

Nel 1946 si passa da regno d’Italia all’attuale Repubblica Italiana.

Le monete del Regno d’Italia sono monotone e ripetitive per il periodo di Vittorio Emanuele II e di Umberto I, mentre la monetazione di Vittorio Emanuele III presenta motivi di grande pregio artistico voluti dallo stesso re, da grande numismatico collabora con gli incisori scegliendo coni molto vicini alla monetazione classica greca e romana.
Del regno di Vittorio Emanuele III vanno ricordate le bellissime monete emesse per ricordare particolari eventi o ricorrenze. I metalli usati sono l'oro e l'argento e le emissioni in piccole tirature furono destinate ai collezionisti.

Le monete della Repubblica Italiana emesse dal 1946 , per i piccoli decimali il materiale usato sono leghe di : alluminio, rame, nichel ed acciaio, per le moneta da 500 lire (1958) si usa l’Argento.

Dal 1968 la Zecca di Roma presenta emissioni speciali per i collezionisti, dove in argento sono presentati valori da 1000, 2000, 5000, 10000 lire a ricorrenza di particolari celebrazioni.

Dal 1993 si ritorna a coniare monete d’oro:

Va ricordato che nel territorio italiano esistono due piccoli stati con loro moneta accettata in tutto il territorio italiano:

-  Il Vaticano con a capo il Papa. Il territorio del colle Vaticano in Roma è stato assegnato con il concordato del 1929
-  La Repubblica di San Marino. Antico stato d’Europa, esiste dall’885, situato in un minuscolo territorio fra l’Emilia Romagna e le Marche.
Di questo stato ricordiamo la vecchia monetazione dal 1864 al 1938 e la nuova monetazione dal 1972 a tutt’oggi.
 

Dal 2002 la grande riforma monetaria della COMUNITA’ EUROPEA con la nascita dell’ EURO ha sostituito tutte le monete in circolazione con le nuove.
Resta in noi il ricordo e i pezzi che teniamo quale ricordo affettivo della nostre monete degli anni passati.
Rimarrà in noi il ricordo del valore di conversione :

1937,26 Lire = 1 EURO

Ora che conosciamo la storia della monetazione, il perché delle monete, i valori nel tempo e l’importanza che hanno avuto nello sviluppo dei Popoli antichi e negli Stati recenti, sarà più facile accettare e capire queste nuove monete che hanno lo scopo di unire le genti e gli stati della nostra EUROPA.
 

                                                                                                              continua "Cartamoneta"