Ho parlato nei precedenti articoli di Euro, delle monete del Regno d’Italia
e della Repubblica Italiana, ma mi sento in dovere di parlare del collezionismo
per eccellenza quello che studia, conserva e colleziona le monete antiche.
Per antiche il numismatico intende le monete che sono apparse dal 700
a.C. fino alla caduta dell’Impero Romano d’Occidente.
Non dimentichiamo che le monete medioevali e le moneta fino a Napoleone
benchè di tanti anni fa non lo sono per gli appassionati.
Per una delle tante leggi italiane "sembra proibito" tenere le monete che superino i 50 anni di età ma in questo articolo facciamo finta di appartenere al resto del mondo e andiamo a trattare di questo argomento.
Sfatiamo subito l’idea che la moneta antica abbia valori elevati, il
costo è accessibile a tutte le borse, sul mercati si trovano monete
da pochi euro a parecchi euro. Anche in questo settore vige la regola della
rarità del pezzo e sua conservazione.
Facciamo un esempio i Denari della Roma Repubblicana, periodo dal 200
al 40 a.C., vengono trattati dai 80 ai 150 Euro solo alcuni di particolare
rarità raggiungono i 250 – 300 euro. Questo vale anche per alcune
belle monete della Magna Grecia o di tutto il periodo imperiale romano.
Avvicinarsi alle monete antiche vuol anche avvicinarsi alla storia
dove le monete sono una testimonianza e un documento di riferimento.
Avere una moneta senza conoscerne la provenienza, cosa rappresenti
l’incisione, chi l’ha emessa , qual’era il potere di acquisto, è
come avere fra le mani un dischetto di metallo sicuramente usurato o corroso.
Data la vastità del periodo di coniazione e delle numerosissime
emissioni, necessita avere le idee chiare su cosa si desideri collezionare.
Individuato un periodo, una tematica, si comincia a prepararsi per
ricercare il materiale scegliendo anche la tipologia su cui puntare.
Suggerisco di armarsi di molta pazienza e iniziare con poche monete
che sicuramente faranno scattare la ricerca storica, avvicinando il neofita
ai cataloghi e ai testi specifici. Avere fra le mani monete non è
sufficiente, serve saperle conservare e ancor più non rovinarle.
Il collezionista leggendo riviste specializzate, frequentando mostre
o fiere del settore (oggi presenti sia nei grandi e piccoli paesi) o iscrivendosi
ad Associazioni o Circoli numismatici si costruirà il bagaglio culturale
necessario per comprendere al meglio quanto le monete racchiudono.
Quando questi concetti sono entrati nel modo di ragionare del collezionista
lo ritengo pronto ad allargare le ricerche per procurarsi altro materiale.
Per reperire monete antiche è bene fare riferimento a specialisti
in materia, puntare su aste italiane o estere che periodicamente si propongono
offrendo monete di ogni periodo.
Diffido dei proponitori improvvisati, materiale non originale è
in agguato.
Chi legge queste righe è sicuramente una persona che sa navigare in INTERNET e di siti in materia ne trova parecchi.
Con queste poche righe non penso aver scritto nulla di nuovo, spero possa essere un invito a chi è indeciso e non sa come avvicinarsi alla numismatica antica.
A tutti un saluto Riccardo Lupi dell’Associazione Collezionisti Numismatici Milanesi.
Milano febbraio 03