Una delle forme più curiose di moneta di " necessità " fu quella emessa dal governo coloniale francese nel Canada tra la fine del ‘600 e gli inizi del ‘700, che utilizzò le carte da gioco. Per meglio capire in quale situazione si arrivò a questo espediente, alquanto bizzarro, è bene fare un piccolo riassunto delle vicende storiche.
Il Canada venne esplorato da Jacques Cartier in tre diverse spedizioni
tra il 1536 e il 1542. Dopo un primo tentativo fallito nel 1543 da La Roche
de Roberval, alla fine del 1500 fu fondata la prima stazione commerciale
stagionale a Tadoussac, utilizzata nei periodi primaverile ed estivo. Nel
1608 fu fondata Quebec, primo insediamento stabile nel Canada, lungo le rive
del San Lorenzo, per opera di Samuel Champlain.
La vita della colonia fu molto travagliata a causa del clima e dell’ostilità
di alcune nazioni indiane, gli abitanti erano circa una sessantina che dipendevano
in tutto e per tutto dalla madrepatria, l’unica fonte di guadagno
era il commercio delle pellicce.
Nel 1628 la piccola colonia fu conquistata dagl’inglesi che la tennero
fino al 1632, trattato del 29 marzo di Saint Germani en Laye.a colonia ritornata
alla Francia iniziò lentamente a svilupparsi, inoltre missionari
ed esploratori si portarono fino ai Grandi Laghi. Nel 1634 fu fondata Trois
– Rivieres e nel 1642 Montreal.
Fino al 1663 il Canada francese venne bloccato nella sua espansione territoriale
da una mancanza di un’energica politica coloniale e dalle guerre con
la confederazione dell’Iroquois per il controllo del commercio delle
pellicce.
In quell’anno Luigi XIV decise di prendere in mano la gestione politica
della colonia canadese, inviando soldati e funzionari. In pochi anni la colonia
crebbe ed iniziò a prosperare. Questo nuovo impulso aveva bisogno
di grossi mezzi finanziari e di un’adeguata circolazione monetaria.
Fino allora si usava una forma di baratto; pellicce in cambio di generi di
prima necessità, mentre la circolazione monetaria era molto scarsa,
poiché dipendeva dall’invio delle monete necessarie dalla madrepatria
che non aveva interesse ad inviare in quelle lontane terre grossi quantitativi
di metallo pregiato. Ora la situazione era cambiata, questo sistema non funzionava
più; i funzionari e i soldati chiedevano moneta contante, alla stessa
stregua dei mercanti; quindi due volte l’anno la corona francese inviava
i fondi necessari per i pagamenti.
La politica dispendiosa e le continue guerre del re Luigi XIV, provocò
ritardi nell’invio dei fondi al Canada, mettendo in gravi difficoltà
le autorità locali, generando malumori tra la popolazione.
Nel 1685 la situazione si aggravò, la confederazione Iroquois stava
intensificando le sue incursioni e all’orizzonte si profilava una
guerra con le colonie inglesi. Le riserve monetarie delle colonie, già
scarse, erano terminate e non vi erano ulteriori fondi per pagare i soldati
e i funzionari, inoltre le difese andavano rinforzate.
L’intendente de Meulles, il responsabile economico e giudiziario
della colonia, non sapeva che pesci pigliare, oltretutto era costretto a
pagare qualsiasi transazione in moneta sonante in base ad un’ordinanza
reale del 1674.
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L’impostazione della moneta di carta
rimaneva sempre quella delle prime emissioni, con l’aggiunta della
firma del governatore. (ordinanza del 7 gennaio 1690). I fondi che giunsero da Parigi non bastarono a far fronte alle richieste di rimborso, Bochart fu costretto ad una nuova emissione (ordinanza del 7 giugno 1690), innescando così in modo pericoloso un processo inflazionistico. Inoltre si ebbero casi di falsificazione; il 27 marzo 1690 fu condannato Pierre Malidor, chirurgo, a tre anni di lavori forzati e a subire dodici colpi di frusta in pubblica piazza per aver falsificato undici carte da 4 livres . |
Per la moneta di carta si stava concludendo la sua prima stagione. Il decreto
reale del 5 luglio 1717 ne soppresse la circolazione, ratificata dalle autorità
coloniali di Quebec l’11 ottobre.
Articolo redatto da Gabriele Penati
Socio dell’Associazione Collezionisti Numismatici
Milanesi
Aprile 2002
FONTI BIBLIOGRAFICHE.
Histoire monetaire et numismatique des colonies et de l’ union francaise
1670 – 1952.
Storia del Canada. Ed. Bompiani, per una visione generale sulle vicende
storiche.
FONTI WEB.
Société de généalogie des Cantons de l’ est.
Articolo : valeur de la monnaie au 17 et 18 siècle.
www.genealogie.org/club/sgce/manai17.htlm.
Articolo : transcription d’ une ordonnance concernant l’ émission
d’ une monnaie de carte.
www.anq.gouv.qc.ca/siecles/trans-ll-l-l.htlm
Notre mémoire en ligne.
Testo : Histoire du commerce canadien – français de Montréal
1535 – 1893.
www.canadadiana.org
Histoire du Canada e de l’Acadie selon Le Jeun e dictionnaire général du Canada.
http:// pages.infinit.net/lej/