Mostrando questa serie di riproduzioni di monete antiche, desidero far arrivare a coloro che intendono collezionare monete di fare attenzione quando si cerca nei mercatini e diffidare da coloro che propongono affari mostrando pezzi giustificandoli ritrovamenti fortuiti da scavi o da collezioni private.

E’ facile cadere nella trappola di fare affari, consiglio avere un minimo di conoscenza della storia, leggere testi o cataloghi di aste, conoscere le caratteristiche di peso, materiale, dimensioni e i popoli che le hanno emesse.

Si trovano riproduzioni realizzate per diffondere la passione della numismatica, (dalla Plasmon, De Agostini, Perugina, lula47 e molti altri) offerte in regalo agli acquirenti dei loro prodotti.

Nel 1978 la Plasmon “Linea ragazzi” regalava, con la confezione della Ergo Spalma, una "moneta antica". Si trattava in realtà di "fedeli riproduzioni di monete greco/romane", come recitava la pubblicità dell'epoca. Queste monete in metallo ferroso, a distanza di anni, spuntano fuori dalle cantine, dai cassetti dei nonni o dal terreno, dando a coloro che le ritrovano la speranza di aver scoperto un tesoro.

Le monete che presento, mostratemi come ritrovamento archeologico, fanno cadere in inganno persone inesperte. Sono molto belle ma purtroppo sia per le dimensioni, il peso e il metallo si classificano come riproduzioni senza alcun valore.

Sono ingannevoli mostrando l’usura artificiale, la patina e il conio ben eseguiti.

Vi rimando ai Link presenti nel Sito   I falsi nella storia  e I falsi di SLAVEY PETROV  dove trovate maggiori informazioni sui falsari e i falsi circolanti nei tempi.