Investito del ducato di Mantova e del Monferrato dai
trattati di Ratisbona e Cherasco ( 1630 ), trovò il ducato semidistrutto
sia come industrie che come popolazione.
Carlo si dedicò alla ricostruzione del ducato, tentativo
poco riuscito per lo svuotamento delle casse pubbliche.
Essendogli mancato l’unico figlio nel 1632, alla
sua morte l’erede rimane il nipote figlio di Maria.
Carlo manca nel settembre 1637 in aperta guerra tra gli
Asburgo e la Francia.
Alla sua nomina a duca di Mantova, essendo non gradito
da Vienna per la sua politica filo-francese, l’imperatore Ferdinando
II inviò un forte esercito nel ducato.
Dopo molte scorribande i Lanzichenecchi giunsero nel
ducato e lo misero a ferro e fuoco. Rammentiamo che questo 1630 fu l’anno
della peste ricordata da Manzoni nell’opera i Promessi Sposi.
Monete in mostra:
- Sesino – Croce – Virgilio a destra
Bibliografia –
L.Bignotti . La zecca di Mantova
Silvana Baldi De Caro . I Gonzaga
G.Guidetti – Le zecche di Bozzolo, Pomponesco, S. Martino
Alrg.
Sesino
D – croce
R –VIRGILIO MARO, Virgilio a destra |
Continua con le monete della Regg.za Maria Gonzaga ( 1637 - 1647 )